Riserva forestale dell’Arena

Il percorso richiede ca 4.5 ore (dislivello di 650 m.). Si sviluppa in boschi di abete bianco, consociato all’abete rosso e al faggio. Nelle parti superiori prevale il lariceto, riconducibile all’antica gestione a pascolo alberato; in questo comparto è interessante il ritorno dell’abete bianco. Notevoli i nuclei di acereto con olmo di montagna, legati a fenomeni di scorrimento di neve e detriti. Bella l’abetina con rododendro. Gli scenari forestali sono avvincenti, per la presenza di soggetti possenti, caratterizzati da chiome colonnari. Il percorso porta al “bosco con le montagnette”, contraddistinto da ondulazioni del terreno riconducibili allo sradicamento degli alberi per opera del vento, avvenuto in tempi lontani. Poco oltre il limite superiore della Riserva è situato l’Alpe Arena (Capanna), che offre un bel panorama sulle cime della Valle Vergeletto. Da qui è possibile raggiungere Salei (quasi due ore) e Comologno (ulteriori 1 ora e 20 min.).

Il progetto di valorizzazione delle Riserve forestali del Locarnese è stato realizzato dal Progetto Parco Nazionale del Locarnese, con la consulenza di R. Buffi e il sostegno della sezione forestale del Canton Ticino. Periodo di visita ideale: maggio-ottobre. Itinerario consigliato, che offre la possibilità di osservare l'insieme dei tipi boschivi della Riserva: Piano delle Cascine - Passerella sul fiume Ribo - Valle di Arena - Alpe Arena - Alpe Salei. Attenzione: l'equipaggiamento da montagna è indispensabile.